Di questa epoca sono: la << crypta >> con la << summa cavea >> cioè l’ordine superiore dei posti; i << tribunalia >> cioè i palchi, ricavati sopra agli ingressi laterali, riservati alle sacerdotesse e a chi presiedeva allo spettacolo. Questi posti venivano ad aggiungersi alla << media cavea » di 15 gradoni, divisa in 5 settori, ed all' << ima cavea », che era quella più in basso, dove erano i posti riservati alle più alte personalità cittadine. Negli ultimi anni anche l' << orchestra >>, cioè la platea semicircolare davanti al palcoscenico, era occupata dai maggiorenti pompeiani e il teatro poteva cosi contenere più di 5000 persone sedute. Tra il palcoscenico e l'orchestra è una lunga asola dove, all'inizio degli spettacoli, si raccoglieva il telone. I due ampi ingressi ai lati del palcoscenico erano destinati alle grandi manifestazioni in teatro. La scena romana (costruita su quella di tipo greco che consisteva in un semplice fondale con due avancorpi) rappresenta una facciata monumentale decorata da colonne, cornici, timpani, statue e fontane zampillanti; pertanto doveva essere molto simile alle fantastiche architetture che abbiamo viste dipinte nel IV stile. Tutta la grande cavea era protetta dal sole e dalla pioggia da un grande telone (<< Velarium >>) retto dai pali, confitti negli anelli che ancora si vedono al dorsale della << summa cavea >>. II teatro è costruito in pietrame; solo la scena è costruita in muratura a mattoni.