L’interno è stato scavato dopo i restauri, nel 1952. Del tutto singolare è l’impressione che si riceve dell’insieme visto dall’atrio, per l’insolita decorazione a scacchiera policroma nella parete di fondo al giardino. Gradevolissime sono anche le pitture del III stile disseminate ovunque, e quelle architettoniche del II stile in una delle camere. Nel giardino, addossato al fondale a scacchiera, abbiamo il triclinio estivo protetto dalla pergola colonnata, e servito dalla cucina attraverso apposito passavivande.