Già i due sedili per l'attesa all'ingresso e la monumentale porta, di cui si vede il calco, denotano l'aIto rango del casato. Ai lati dell’ ingresso, vediamo due locali trasformati in botteghe e comunicanti con la casa attraverso i vani della scala. ll grande atrio (circa m. 9x15), mai più ultimato con le decorazioni, ha un impluvio marmoreo un tempo ornato da tre fontane e, tutt’attorno, da fioriere incassate nel pavimento. Tracce di interessanti pitture troviamo in alcune stanze; notare le finte finestre aperte su giardini ideali e i tondi con ritratti di donne e uomini. Nella stanza a sinistra v'è un piccolo forno per la cottura dei vasi. Segue la dispensa con la cucina e una piccola latrina. Sul peristilio con giardinetto pensile, dopo due << cubicula >> con pareti a fondo bianco e giallo oro, si affaccia il sacrario domestico dedicato alla dea Diana-lside e decorato dalle più raffinate pitture del quarto stile. Sulla facciata dal sacrario: Diana, a sinistra; Atteone dilaniato dai cani, a destra. Nell'interno soffitto a lacunari, cioè a riquadri incassati, ricomposto con i frammenti originali; sulla parete centrale è aperta una nicchia per la divinità; nel pannello a sinistra è dipinto il probabile ritratto del padrone di casa, nella veste di sacerdote di lside, con sotto scritto <<amplus alumnus tiburs>>; nel pannello a destra è raffigurata l'estate. Nell' << Oecus tricliniaris >> sono ancora visibili scene dall'Iliade e, in alto, si intravedono altre scene tratte dal mito di Ercole. Davanti alla casa si stende il pergolato superiore ricco di statue e fontane, percorso, al centro, da un canale un tempo carico di pesci guizzanti (<< euripus >>). ln fondo al Pergolato vediamo l’attrezzatura per il pranzo all'aperto con due soli letti ai lati di una fontana a edicola; alle pareti della fontana sono dipinti: Piranno e Tisbe, a destra; Narciso, a sinistra; l'autore dei dipinti, romano, si firma: << Lucius pinxit >>. Al centro del pergolato superiore è un tempietto tetrastilo costruito sopra il ninfeo seminterrato e dedicato a Diana a Atteona . Il vasto giardino, a livello di poco più basso della casa, era un tempo delizioso. Al centro si vede ancora il lungo canale già con numerosi zampilli e ricolmo di pesci di ogni specie, contornato da statue e bassorilievi. A metà del canale è una fontana monumentale.