Si compone della casa vera e propria, al centro; a destra del peristilio, il gruppo cucina-bagno; a sinistra del peristilio, il gran triclinio con <<oeci >>. Alle spalle del triclinio il quartiere della servitù e, in alto, la stalla con cortile, servizi e botteghe attorno. Al lato del triclinio, il quartiere dell’amministratore ( procurator ). Nell'atrio: tracce di una pregevole pittura del IV stile, con scene di caccia e paesaggi; all'angolo, un bel tempietto-larario. Nel locale che si apre a sinistra dell’atrio (exedra), tre scene della presa di Troia: Morte di Laocoonte e figli; Cavallo di Troia e Cassandra; Menelao ed Elena, Cassandra ed Aiace. Notevoli le decorazioni delle stanze che si aprono sul peristilio, tra le quali: il fregio alle pareti, con Centauri e Leucippidi; il mosaico al pavimento con scena nilotica. Le nicchie della parete di fondo del peristilio sono cariche di decorazioni; notare la figura di Menandro (poeta greco famoso nel mondo antico quasi quanto Omero) seduto con un <<volumen>> nella sinistra. Vanno notate anche: le maschere teatrali; le scene di caccia con Diana ed Atteone; il tempietto campestre con Venere. Nell'ultima nicchia semicircolare e costruito un piccolo sacello per il culto dei busti di cera degli antenati (imagines maiorum). Notevoli anche gli stucchi dipinti ed i mosaici del <<calidarium >> a destra del peristilio. Negli scantinati, fuorno trovati nel 1930, ben 114 suppellettili in argento e numerose monete preziose.