A tale scopo, sul fondo, venne costruito il << tribunal >> a due piani, elegantissima costruzione in stile ellenistico, con scale in legno ai lati per accedere al piano superiore. La base davanti al << tribunal >> sorreggeva forse la statua equestre dell'imperatore Augusto. Le pareti laterali erano a doppio ordine, decorate a riquadri di finti marmi (primo stile). Numerose le frasi scalfite su queste pareti, duemila anni fa; fra le altre, una che osserva: << Stupisco, o parete, che tu non sia crollata sotto il peso di tanti scrittori>>. L'accesso principale era sul Foro, con un doppio porticato e ben cinque ingressi. Con tutta probabilita la navata centrale era a cielo scoperto, ed è di grande interesse immaginarsela come doveva essere, cioè contornata da un gigantesco peristilio di 28 colonne corinzie, scanalate (ognuna: m 1,10 di diametro; m 10 circa di altezza), che dava al complesso l’aspetto di una corte eccezionale e meravigliosa.