Misura circa m l35x104 e poteva contenere 20.000 persone. A differenza di tutti gli anfiteatri che verranno dopo, le rampe d'accesso sono tutte esterne, sotto l'arena non vi sono sotterranei e gran parte della cavea è scavata sotto il livello della piazza. L' “ima cavea” aveva 5 gradoni riservati ai dignitari; la “media cavea” aveva l2 gradoni e la “summa cavea” ne aveva 18. La galleria superiore, ben separata dalle altre zone ed accessibile mediante scale e disimpegni propri, era riservata alle donne (ammesse agli spettacoli grazie ad un disposto dell’imperatore Augusto). Lungo il coronamento superiore si vedono gli anelli di pietra dove erano infissi i pali per sorreggerre il grande telone di copertura. Questo immenso <<velarium>>, come cento anni più tardi nel maggior Colosseo (m. l88x156) a Roma, serviva a proteggere tutto l'Anfiteatro dal sole e dalla pioggia. L'Edificio era dedicato esclusivamente allo sport ed agli spettaccoli con lotte di gladiatori, cacce e combattimenti con bestie feroci. lntrodotte dai romani, queste manifestazioni acquistarono considerevole interesse tanto che si dovette ben presto ampliare l'Anfiteatro. In esso affluivano da tutte le citta vicine, ed il fanatismo di parte era fortemente sentito. Come riporta Tacito nei suoi <<Annali >>, durante uno spettaccolo gladiatorio del 59 d.C., si accese una rissa tra pompeiani e nucerini provenienti dalla vicina Nuceria (oggi Nocera), di tale violenza e con tale numero di morti e feriti che, sull'esposto di Nerone, il Senate romano proibì la prosecuzione degli spettacoli per ben dieci anni!