Il Chiostro della Certosa di San Martino |
Certosa di San Martino
Napoli
La Certosa di San Martino è tra i maggiori complessi monumentali di Napoli; costituisce, in assoluto, uno dei più riusciti esempi di architettura e arte barocca insieme alla Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro. Essa è situata sulla collina del Vomero, accanto a Castel Sant'Elmo.
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Dal 1866 la certosa ospita il Museo di San Martino. Nel 1325, sulla sommità del colle, Carlo duca di Calabria, primogenito di Roberto d'Angiò, fece erigere il monastero. I certosi entrarono nel monastero nel 1337 e la chiesa nel 1368 fu consacrata sotto il regno di Giovanna d'Angiò. Alla fine del XVI secolo la Certosa subì rimaneggiamenti e ampliamenti in stile tardomanierista e Barocco. I lavori vennero affidati dal 1589 al 1609 al Dosio; Dal 1618 al 1625 la direzione del cantiere passò a Giovan Giacomo di Conforto; 1623 al 1656 passò a Cosimo Fanzago che lasciò la sua impronta artistica. Nella prima metà del XVIII secolo i lavori passarono al Tagliacozzi Canale e al Vaccaro. Nel 1799 i certosi vennero cacciati per giacobinismo, ritornarono nel 1804 e dopo un po' vennero di nuovo espulsi; nel 1836 vennero di nuovo riammessi e infine espulsi definitivamente nel 1866.
Escursione a Napoli con guida autorizzata
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